Storia1972

La nostra Pubblica Assistenza è nata il 12 Settembre del 1972, ad opera di alcuni cittadini di Sciarborasca.

 


 

In principio, questa associazione era un distaccamento della Croce Rossa di Cogoleto.

I pionieri avevano a disposizione una sola ambulanza. Poiché una sola macchina era poco, specie se e quando si rompeva, i militi di allora decisero, sostenuti economicamente dagli abitanti di Sciarborasca, di comprare una nuova ambulanza e di staccarsi dalla Croce Rossa di Cogoleto.

In quei tempi, i volontari erano reperibili a casa e intervenivano in caso di urgenze in paese.

Dal 1974 aderisce alla Federazione Regionale delle Pubbliche Assistenze, poi trasformatasi in Associazione – ANPASnel 1990.

Nel 1980 è stata sottoscritta la convenzione con la U.S.L. 8 – Genova Ponente, per il trasporto di malati e infermi.

Nel 1993 è stato chiuso il “Marina Rita” e tutte le ambulanze hanno cominciato a lavorare in collaborazione con l’ospedale La Colletta di Arenzano e l’ospedale di Voltri.

L’11 Settembre 1996 è stata stipulata la convenzione con il 118. Da quel momento in sede è presente una squadra, pronta ad intervenire 24 ore su 24.

Nell’estate del 1996 riprende la tradizionale Festa Sociale, organizzata dapprima nella caratteristica zona della Pineta, per poi spostarsi, con il trasferimento definitivo della sede, in Via Falcone.

Nel 1997 entra in servizio il primo obiettore che per un anno svolge il servizio sostitutivo di leva.

Negli anni successivi si sono aggiunte le convenzioni con il comune di Cogoleto per il trasporto dei disabili e il servizio di scuolabus.

Nel 2001 viene inaugurato il nuovo Centro Civico “P.Delussu”: una struttura all’avanguardia con, oltre alla nuova sede sociale, locali adibiti a circolo ricreativo – auditorium (intitolato alla memoria di Tea Benedetti) – ambulatorio medico – farmacia.

Nel 2012 vengono festeggiati i 40 anni di attività. La pubblica assistenza ha conosciuto una costante crescita grazie all’impegno e alla passione dei volontari, fino a raggiungere un ottimo livello di “professionalità” volontaria, e di umanità che non regge confronti.

 


 

Un ricordo profondo va a tutti i Volontari che nel corso di questi anni ci hanno lasciato ed ai Soci Fondatori che, grazie al loro impegno, ci permettono ancora oggi di garantire un servizio efficiente e professionale per la collettività